lunedì 8 novembre 2010

Stiamo tranquilli !!!! Si ,ma dopo il progetto Marinella

La Nazione – (on – line) – 07/11/10 - pag. 16


I lavori a Bocca di Magra e Fiumaretta non finiranno prima di tre anni
DUE CHILOMETRI di... tranquillità. I muretti di sasso a vista, ancorati da palancole ed incorniciati nel verde sono pronti a difendere Bocca di Magra e Fiumaretta dall’attacco di mare e fiume. Gli argini bassi sono disegnati, almeno sulla carta, ma per passare dal progetto approvato da Provincia della Spezia e Comune di Ameglia ai lavori occorreranno i finanziamenti promessi dal Governo. E pur ammettendo un via libera immediato i tempi di realizzazione dell’opera secondo i progettisti saranno di almeno 3 anni. Anche se il sindaco Umberto Galazzo ha manifestato l’intenzione di chiedere tempi più rapidi autorizzando i lavori anche nel corso dell’estate proprio per accelerare il cammino verso la messa in sicurezza delle zone. L’arginatura, fondamentale per completare il piano protezione iniziato con le strutture «alte», è stata presentata ai cittadini nell’incontro organizzato dal Comune di Ameglia in sala del consiglio. Tante domande, curiosità ma soprattutto richieste di certezze sono state rivolte dagli abitati delle due borgate marinare ai progettisti Campi ed Andreoli della società «Hydrodata» che ha elaborato il progetto di argini bassi. Un chilometro di «muretti» sulla sponda di Fiumaretta e una pari lunghezza sul fronte di Bocca di Magra modificheranno l’aspetto paesistico delle passeggiate anche se l’impatto sarà contenuto da altezze non eccessive. La realizzazione degli argini bassi è operazione divisa in più fasi ed il primo stralcio riguarda Fiumaretta e Bocca di Magra mentre per il resto (interventi su Pantalè, Bettigna, via Alta e rilevato dell’autostrada A12) se ne riparlerà in futuro anche perchè l’intervento è collegato al Progetto Marinella Sul versante Fiumaretta l’argine che verrà realizzato sulla lungofiume passerà da una altezza massima di 1.45 metri al punto più basso di poco superiore al metro. Sul versante opposto da 60 centimetri a poco oltre il metro. Come spiegato dagli ingegneri della società che ha redatto il piano, rispondendo alla richiesta dei residenti interessati all’operazione, la realizzazione degli argini sarà contemporanea sulle due sponde. I lavori procederanno di pari passo per evitare che eventuali «vuoti» possano provocare scompensi in caso di mareggiate oppure alluvioni. Lo studio non si è interessato solo alla realizzazione degli argini ma anche previsto azioni sui colatori minori. Sono state stabilite opere di chiusura dei canali principali con valvole automatiche che si aprono e chiusono in base alla pressione in entrata od uscita dell’acqua. «Il costo dell’intervento - ha spiegato Galazzo - è di 6.5 milioni di euro dei quali 5 erano promessi dallo Stato. ..............

AFFOGHEREMO TUTTI PER NON TURBARE LA SUSCETTIBILITA'DELLA MPS.
TROVO IMMORALE CHE UN PRIVATO CONDIZIONI LA SICUREZZA DI CHI VIVE E LAVORA ALLA FOCE DEL MAGRA E ILLEGALE CHE GLI AMMINISTRATORI GLIELO CONSENTANO.Sarebbe interessante vedere cosa c'è scritto sul conferimento di incarico progettuale affidato alla Hydrodata e che punti fermi deve comprendere.Spenderanno milioni e l'acqua entrerà dalle sponde indifese per consentire gli ingressi delle future darsene.
VERGOGNOSO!


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