giovedì 23 dicembre 2010

. Orlando a Primocanale." Dissesto ideologico".

Replica allo stupidario dell'On Orlando sciorinato telefonicamente e con voce tremula a Primocanale.
Per il portavoce del PD il colpevole è il Governo centrale di Roma. Ma Lui a Roma cosa ci sta a fare?
Per le parate dopo le scorse alluvioni... partecipò anche lui assieme al Commissario straordinario per la protezione civile Pres. della Regione Burlando,e nulla han fatto per le nostre emergenze.
I soldi stanziati sono arrivati in Regione ma sono stati dati al Ponente di Burlando e non al Levante di Orlando.
Lei evidentemente non serve a niente tantomeno ai suoi concittadini ed al suo territorio.
Tolga il disturbo e si dimetta da parlamentare se parlamenta a vanvera.

giovedì 9 dicembre 2010

I dubbi del PDL.

Io non Vedo ,non sento ,non parlo.Le tre scimmiette.
Il progetto è stato sottoposto a procedura di screening della Regione.Va adeguato e riapprovato in consiglio.I lavori sono fermi perchè abusivi:



10/12/10 NAZ - Ameglia Lavori fermi nell’area artigianale.


I LAVORI di trasformazione di un’area incolta sono partiti oltre un anno fa ma ancora non si vedono i frutti dell’intervento. La zona di Camisano è stata individuata da Confartigianato e Ameglia Sviluppo per la realizzazione di un comparto interamente dedicato alle realtà artigianali. Una buona fetta della struttura divisa in capannoni è stata acquistata dal cantiere San Lorenzo per trasferire il laboratorio di lavorazione delle resine attualmente collocato sulle sponde del fiume. Ma i lavori di completamento dell’area, denominata D2, sono in ritardo rispetto al progetto illustrato nel settembre del 2009 tanto che il consigliere comunale comunale di minoranza amegleise Andrea De Ranieri ha presentato una interrogazione urgente esprimendo forte preoccupazione per i ritardi nell’esecuzione dei lavori. «Vogliamo chiarezza — spiega il rappresentante del Popolo della Libertà — dall’amministrazione comunale sullo stato attuale del cantiere e sui permessi in essere per l’esecuzione dei lavori. Siamo preoccupati per quegli artigiani che hanno investito ingenti somme per l’acquisto dei capannoni in costruzione e che oggi vedono i lavori fermi. Vogliamo sperare che l’apertura del cantiere subito dopo le amministrative del 2009 (ed il suo conseguente brusco stop degli ultimi mesi), non sia stato un semplice specchio per le allodole finalizzato esclusivamente ad abbagliare nuovi potenziali investitori. Chiediamo dunque quali siano i motivi dell’interruzione dei lavori».

mercoledì 24 novembre 2010

Nuovi confini per il litorale. Marinella spa farà ricorso

.Il Secolo XIX (on – line) – 24/11/10 - Pag. 25
 
 
L’ad Reverberi: «Decisione inopinata, così inficiano il nostro progetto»
Dice bene Reverberi : IL Nostro Progetto.

Per ovviare a questo inconveniente che gli è capitato ledendo la loro maestà gli consigliamo di fare come ha fatto con la variante al piano di Parco.Faccia cambiare a suo favore la Legge Italiana,ma solo per quanto riguardi gli interessi della Marinella Spa, perchè di tutto il rimanente Popolo Italiano che fatica e si adegua alle normative che gli espropriano o cancellano metri di proprietà non gliene pùò fregare di meno.

venerdì 19 novembre 2010

Progetto Marinella

Reverberi vuole tempi certi ma non sa nemmeno lui fino a quando resistere.Tranquilli!prima era il 2010, poi il 2012,adesso il 2013.
L’ACCUSA:
Giovanni Reverberi attacca: «Gli artisti della semina del terrore sono al lavoro»

L’AVVERTIMENTO di questa estate:
Per l’Ad della società «o si parte entro 18 mesi oppure c’è l’opzione zero»
’L'ANNUNCIO DELL’AD REVERBERI Secolo XIX 16/11/2010 :– entro fine mese aprirà il primo cantiere del Progetto Marinella. Si tratta della ristrutturazione delle “scuderie del mare” Ma se l’avvio dei lavori delle “scuderie del mare” è ormai prossimo, ben diversi sono i tempi per l’attuazione complessiva del progetto. «Ci vorranno ancora almeno due anni prima che il progetto attuativo vada in porto – aggiunge il manager di Unieco che guida la cordata...

lunedì 8 novembre 2010

Stiamo tranquilli !!!! Si ,ma dopo il progetto Marinella

La Nazione – (on – line) – 07/11/10 - pag. 16


I lavori a Bocca di Magra e Fiumaretta non finiranno prima di tre anni
DUE CHILOMETRI di... tranquillità. I muretti di sasso a vista, ancorati da palancole ed incorniciati nel verde sono pronti a difendere Bocca di Magra e Fiumaretta dall’attacco di mare e fiume. Gli argini bassi sono disegnati, almeno sulla carta, ma per passare dal progetto approvato da Provincia della Spezia e Comune di Ameglia ai lavori occorreranno i finanziamenti promessi dal Governo. E pur ammettendo un via libera immediato i tempi di realizzazione dell’opera secondo i progettisti saranno di almeno 3 anni. Anche se il sindaco Umberto Galazzo ha manifestato l’intenzione di chiedere tempi più rapidi autorizzando i lavori anche nel corso dell’estate proprio per accelerare il cammino verso la messa in sicurezza delle zone. L’arginatura, fondamentale per completare il piano protezione iniziato con le strutture «alte», è stata presentata ai cittadini nell’incontro organizzato dal Comune di Ameglia in sala del consiglio. Tante domande, curiosità ma soprattutto richieste di certezze sono state rivolte dagli abitati delle due borgate marinare ai progettisti Campi ed Andreoli della società «Hydrodata» che ha elaborato il progetto di argini bassi. Un chilometro di «muretti» sulla sponda di Fiumaretta e una pari lunghezza sul fronte di Bocca di Magra modificheranno l’aspetto paesistico delle passeggiate anche se l’impatto sarà contenuto da altezze non eccessive. La realizzazione degli argini bassi è operazione divisa in più fasi ed il primo stralcio riguarda Fiumaretta e Bocca di Magra mentre per il resto (interventi su Pantalè, Bettigna, via Alta e rilevato dell’autostrada A12) se ne riparlerà in futuro anche perchè l’intervento è collegato al Progetto Marinella Sul versante Fiumaretta l’argine che verrà realizzato sulla lungofiume passerà da una altezza massima di 1.45 metri al punto più basso di poco superiore al metro. Sul versante opposto da 60 centimetri a poco oltre il metro. Come spiegato dagli ingegneri della società che ha redatto il piano, rispondendo alla richiesta dei residenti interessati all’operazione, la realizzazione degli argini sarà contemporanea sulle due sponde. I lavori procederanno di pari passo per evitare che eventuali «vuoti» possano provocare scompensi in caso di mareggiate oppure alluvioni. Lo studio non si è interessato solo alla realizzazione degli argini ma anche previsto azioni sui colatori minori. Sono state stabilite opere di chiusura dei canali principali con valvole automatiche che si aprono e chiusono in base alla pressione in entrata od uscita dell’acqua. «Il costo dell’intervento - ha spiegato Galazzo - è di 6.5 milioni di euro dei quali 5 erano promessi dallo Stato. ..............

AFFOGHEREMO TUTTI PER NON TURBARE LA SUSCETTIBILITA'DELLA MPS.
TROVO IMMORALE CHE UN PRIVATO CONDIZIONI LA SICUREZZA DI CHI VIVE E LAVORA ALLA FOCE DEL MAGRA E ILLEGALE CHE GLI AMMINISTRATORI GLIELO CONSENTANO.Sarebbe interessante vedere cosa c'è scritto sul conferimento di incarico progettuale affidato alla Hydrodata e che punti fermi deve comprendere.Spenderanno milioni e l'acqua entrerà dalle sponde indifese per consentire gli ingressi delle future darsene.
VERGOGNOSO!


domenica 7 novembre 2010

I Comuni di Ameglia e Sarzana richiamati alla trasparenza

Non consentire la trasparenza vuol dire avere qualcosa da nascondere. Avere qualcosa da nascondere vuol dire avere qualcosa di cui vergognarsi.
Avere qualcosa di cui vergognarsi vuol dire fare o avere fatto cose ingiuste verso la tua comunità........   
   INFATTI :        
             Prefettura
Ufficio Territoriale del Governo della Spezia
 
Prot.Entrata 10730 /Area II
Prot. Uscita 11746 La Spezia , 20 maggio 2010
                    Al dott.Gian Piero Pesci
 
Oggetto: esposto in merito al rispetto di norme in materia di obblighi di pubblicazione sul sito dei Comuni di Ameglia e Sarzana.
 
Si fa riferimento all’esposto della S.V., in data 5 maggio u.s., concernente l’oggetto.
Al riguardo, constatato con una verifica del contenuto dei siti in questione, che quanto evidenziato dalla S.V. sembra in parte fondato, quest’ufficio si è rivolto ai Sindaci dei Comuni di Ameglia e Sarzana, con le note che si allegano, chiedendo l’integrazione e l’aggiornamento dei dati mancanti.
Si fa riserva di eventuali ulteriori notizie.
 
Il Dirigente dell’Area
Viceprefetto
(La Fauci)
 
 
 
Prot.Entrata10730 /Area II
Prot. Uscita 11743 La Spezia , 20 maggio 2010
 
Al Sig. Sindaco del Comune di Ameglia
 
Oggetto: esposto in merito a rispetto norme in materia di obblighi di pubblicazione sul sito del Comune
 
Il dott. Gian Piero Pesci, Presidente del comitato cittadino di Bocca di Magra, con l’esposto del 5 maggio scorso, che si allega, ha segnalato che il sito di codesto Comune non conterrebbero alcuni dati, la cui pubblicazione è prevista dalla legge.
Da una verifica effettuata, quest’ufficio ha riscontrato che quanto evidenziato dall’esponente sembra in parte fondato, in quanto le informazioni, pubblicate con riferimento alle norme di cui art. 53 comma 14 D.Lgs. 165/2001 e dell'art. 3, commi 18 e 54 della l. 244/2007 (incarichi di collaborazione e di consulenza) non sono aggiornate con i dati relativi al 2009, mentre non risultano presenti sul sito l’albo dei beneficiari di provvidenze di natura economica (D.P.R. 7.4.2000, n. 118), nonchè l'elenco degli amministratori designati dall'ente nelle società partecipate ed i relativi compensi (art. 1 c. 735 L. 296/2006).
In relazione a quanto sopra, si invita codesto Comune a voler completare ed aggiornare con i dati mancanti la pubblicazione sul sito delle informazioni in oggetto .
Sarà gradito un riscontro in merito all’avvenuto adempimento.
 
Il Dirigente dell’Area
Viceprefetto
(La Fauci)
 
Prot.Entrata 10730 /Area II
Prot. Uscita 11744 La Spezia , 20 maggio 2010
 
Al Sig. Sindaco del Comune di Sarzana
 
Oggetto: esposto in merito al rispetto di norme in materia di obblighi di pubblicazione sul sito del Comune
 
Il dott. Gian Piero Pesci, Presidente del comitato cittadino di Bocca di Magra, con l’esposto del 5 maggio scorso, che si allega, ha segnalato che il sito di codesto Comune non conterrebbero alcuni dati, la cui pubblicazione è prevista dalla legge.
Da una verifica effettuata, quest’ufficio ha riscontrato che quanto evidenziato dall’esponente sembra in parte fondato, in quanto le informazioni, pubblicate con riferimento alle norme di cui art. 53 comma 14 D.Lgs. 165/2001 e dell'art. 3, commi 18 e 54 della l. 244/2007 (incarichi di collaborazione e di consulenza) non risultano aggiornate con i dati relativi al II semestre 2009, mentre non è pubblicato l’albo dei beneficiari di provvidenze di natura economica ai sensi del D.P.R. 7.4.2000, n. 118.
Si è rilevato, in senso contrario a quanto rilevato dall’esponente, che risulta invece pubblicato, ai sensi dell’ art. 1 c. 735 L.. 296/2006, l'elenco degli amministratori designati dall'ente nelle società partecipate ed i relativi compensi.
In relazione a quanto sopra si invita codesto Comune a voler completare ed aggiornare con i dati mancanti la pubblicazione sul sito delle informazioni in oggetto.
Sarà gradito un riscontro in merito all’avvenuto adempimento.
 
Il Dirigente dell’Area
Viceprefetto
 
 

Richiesta di intervento ufficiale al Prefetto

         AL PREFETTO DI LA SPEZIA
 
 
Gentilissima Eccellenza.
Premesso che: al fine di adempiere a specifiche disposizioni di legge finora disattese e al fine di consentire la trasparenza e la comunicazione dell'Amministrazione comunale sono necessarie oltre alla pubblicazione dell'elenco dei Dirigenti dell'Amministrazione che appare nello scarno e non comprensibile sito comunale di Sarzana, anche:
a)La pubblicazione, ai sensi dell'art. 3, comma 18, della l. 244/2007, dell'elenco dei collaboratori e dei consulenti dell'ente;
b)La pubblicazione, ai sensi del l. 296/2006 art. 1 c. 735, dell'elenco degli amministratori designati dall'ente nelle società partecipate ;
L’art. 3 della legge 24.12.2007 n. 244 (finanziaria 2008) prevede che i contratti relativi a rapporti di consulenza con le Pubbliche Amministrazioni, di cui all’art. 1 comma 2 del decreto legislativo 30 marzo 2001 n. 165, sono efficaci a decorrere dalla data di pubblicazione del nominativo del consulente,dell’oggetto dell’incarico e del relativo compenso sul sito istituzionale dell’amministrazione stipulante(comma 18). Le Pubbliche Amministrazioni che si avvalgono di collaboratori esterni o che affidano incarichi di consulenza per i quali è previsto un compenso sono tenute a pubblicare sul proprio sito web i relativi provvedimenti completi di indicazione dei soggetti percettori, della ragione dell’incarico e dell’ammontare erogato. In caso di omessa pubblicazione, la liquidazione del corrispettivo per gli incarichi di collaborazione o consulenza di cui al presente comma costituisce illecito disciplinare e determina responsabilità erariale del dirigente preposto (comma 54 dello stesso art. 3).
Premesso che :
dagli atti risulta che la Amministrazione di Sarzana abbia conferito incarichi a collaboratori esterni .
-Premesso che :sul sito web del Comune di Sarzana la pubblicazione dell’affido di incarichi di consulenza a collaboratori esterni non è mai apparsa, con tutte le conseguenze che ciò comporta; dall’inefficacia del contratto, all’illecito disciplinare con responsabilità erariale per gli incarichi conferiti ;
-Premesso che: nella relazione del revisore dei conti sulla presentazione del bilanci preventivi viene affermato “ … L’ente pubblica regolarmente nel sito istituzionale i provvedimenti di incarico con l’indicazione dei soggetti percettori, della ragione dell’ incarico e del compenso.” e che il tutto non può essere ridotto a semplici dimenticanze , errori, sviste o negligenze di singoli , ma a gravi lacune del sistema di controllo interno dell’apparato comunale.Tali lacune derivano dall’assenza di una volontà politica di dotare il sistema operativo/amministrativo comunale di un presidio ai processi lavorativi e di garantire e consentire la TRASPARENZA .
Chiediamo :
1) PUBBLICAZIONE SUL SITO WEB DELL'ELENCO DEGLI INCARICHI CONFERITI A COLLABORATORI ESTERNI E CONSULENTI ( art. 53 comma 14 D.Lgs. 165/2001) relativi al precedente mandato, con dati anagrafici, oggetto dell'incarico,data affidamento,corrispettivo erogato.
2)La pubblicazione, ai sensi del l. 296/2006 art. 1 c. 735, dell'elenco degli amministratori designati dall'ente nelle società partecipate ed i relativi compensi.
3)Pubblicazione, ai sensi del d.p.r. 7.04.2000, n. 118, dell'albo dei soggetti cui sono stati erogati in ogni esercizio finanziario contributi, sovvenzioni, crediti, sussidi e benefici di natura economica a carico del bilancio comunale durante il precedente mandato ed in quello corrente.
 
Per quanto sopra si chiede di censurare e sanzionare queste gravi violazioni commesse anche nel Comune di Ameglia (già a Voi segnalate)anche a causa della inefficenza della Segreteria comunale profumatamente stipendiata (euro 106.868,30 annui lordi) della quale è già stato informato il Ministero competente.
 
Dott. Gian Piero Pesci
Pres. Comitato cittadino di Bocca di Magra
Via C.A. Fabbricotti n°61 -19131 Ameglia
 
Bocca di Magra,05/05/2010

TRASPARENZA

La trasparenza è un optional !

 
 
Naturalmente questa notizia di cui abbiamo chiesto la pubblicazione ai giornali locali redazione@cronaca4.it >;  ; laspezia@ilsecoloxix.it redazione@cdsnews.it  non è stata ritenuta degna di pubblicazione.Per loro la trsparenza è un optional.
Questo è il testo della lettera inviata alla Prefettura di La Spezia per verificare e fare applicare la legge sotto indicata.Essendo la trasparenza e la legalità  due punti fondamentali per una corretta gestione della cosa pubblica,noi del Comitato civico di Bocca di Magra riteniamo che sia interesse comune instaurarla a tutti i livelli.Spero che questo argomento possa essere condiviso  anche da voi della Stampa indipendente.
                                                                                       Alla Prefettura di La Spezia
Segnalo al vostro ufficio che dalla consultazione dei siti web dei Comuni di Ameglia e Sarzana non risulta che la normativa sottocitata sia ottemperata.Il Comune di Ameglia ha fermato la pubblicazione dei dati al 2008 . Quello di Sarzana ,dalla consultazione anche tramite il motore di ricerca del suo sito pare non lo abbia mai fatto.
Se fosse possibile verificarne la corretta e puntuale osservanza faremmo fare un passo avanti a quella "Trasparenza"che tutti quanti noi vorremmo avere.
Con osservanza.
Dott. Gian Piero Pesci
Via Fabbricotti 61 - Bocca di Magra
INCARICHI ESTERNI
L’art. 3 della legge 24.12.2007 n. 244 (finanziaria 2008) prevede che i contratti relativi a rapporti di consulenza con le Pubbliche Amministrazioni, di cui all’art. 1 comma 2 del decreto legislativo 30 marzo2001 n. 165, sono efficaci a decorrere dalla data di pubblicazione del nominativo del consulente,dell’oggetto dell’incarico e del relativo compenso sul sito istituzionale dell’amministrazione stipulante(comma 18) e che le Pubbliche Amministrazioni che si avvalgono di collaboratori esterni o che affidano incarichi di consulenza per i quali è previsto un compenso sono tenute a pubblicare sul proprio sito web i relativi provvedimenti completi di indicazione dei soggetti percettori, della ragione dell’incarico e dell’ammontare erogato.In caso di omessa pubblicazione, la liquidazione del corrispettivo per gli incarichi di collaborazione o consulenza di cui al presente comma costituisce illecito disciplinare e determina responsabilità erariale del dirigente preposto (comma 54).

Gli Uni e gli altri

Al Ministro della pubblica amministrazione e l'innovazione

Gentilissima Eccellenza. Bocca di Magra, 4 maggio 2010.

In funzione delle vostre specifiche attribuzioni per la organizzazione e la vigilanza della pubblica Amministrazione ,sono a scrivere in ultimo a Lei in quanto tutti i tentativi volti a ripristinare la legalità,la trasparenza e la efficienza nella mia Provincia si sono sempre infranti contro un muro di omertà, di indifferenza e di collusione a tutti i livelli.Pur essendomi state riconosciute ragioni ineccepibili sugli argomenti che mi appresto ad illustrarLe, a tuttoggi nulla è mutato ,anzi sono persino stato fatto oggetto di minacce e ritorsioni che seppur regolarmente denunciate sono ancora pendenti (o insabbiate) presso gli Uffici Giudiziari. Mi prendo la licenza, scusandomene, di raccomandare una lettura rigorosamente cronologica degli allegati che data la complessità ed il numero degli atti .consentirà ai suoi Uffici una rapida ed esaustiva valutazione.
Le faccio una rapida nota introduttiva per darLe una idea di come siamo combinati qui nel mio Comune di Ameglia ed in quello di Sarzana .
Alla maggioranza di Governo del Comune di Ameglia piace vincere facile.
Anche alla opposizione è sempre piaciuto perdere con altrettanta scioltezza. Del resto ,come biasimarli vedendo ora i problemi che sarebbero stati chiamati a risolvere e che data l'entità, avrebbero fatto gettare anche a loro la maschera di finta e solo probabile efficienza.A pensar male si fa peccato ma quasi sempre si indovina .Eppure in questi ultimi anni di oligarchia tutti gli amministratori dei due o tre schieramenti avrebbero potuto dare veramente prova di senso civico ,di capacità, di educazione civica, di rispetto delle regole ,di legalità e di trasparenza .Niente di tutto questo né da l'una ,né dall'altra parte.
Solo ultimamente qualche lampo nel buio si è potuto manifestare dalla unica vera novità elettorale. Le persone serie e fattive che vengono davvero dal mondo del lavoro si notano subito ed emergono inascoltate dal grigiore generale.
Una parte di una parte esercita il potere e l'altra gli permette di farlo impunemente e senza vere obiezioni.L'idea di paese come bene comune è mortificata,si favoriscono forme private di interventi nel territorio in nome di una urbanistica contrattata dove da una parte ci sono sempre stati due nomi pubblici con interessi privati e dall'altra le imprese private più ricche e potenti pronte a supportare politicamente e non gli interessi da loro definiti “pubblici”.
Loro “due”continuano a portare avanti solo i loro progetti Marinella S.p.a. e Zona Artigianale D2 ,cartello della nautica e darsene ,mischiando la politica con la rendita immobiliare ed imprenditoriale .Usano il territorio e lo consumano ,si mettono daccordo sui metri cubi da costruire e dove , e sui posti barca da gestire e dove.
Ma gli altri amministratori ci sono ? Si ci sono ! Purtoppo sono stati scelti come le figurine Panini dei calciatori,sono ritratti di cartone raffigurati con la mano alzata e incollati alle sedie della sala consiliare ,(donata dalla controparte privata MPS che è sempre munifica nei confronti del Comune dove ha ,mi sembra acclarato, grandi progetti speculativi ). Altrimenti sarebbe impossibile che delle persone con un minimo di amor proprio, con del senso civico ,oneste e operose potessero farsi trattare , considerare , ed usare in tal modo.I soliti due noti a questo punto direbbero:”abbiamo progettato il futuro di Ameglia nell'interesse dei “nostri “ cittadini e delle generazioni future e del progresso.”Ecco uno dei punti,il progresso.Abbiamo notato se il progresso negli ultimi 15 anni è arrivato? Se è arrivato non ce ne siamo accorti. In compenso ci siamo accorti dell'arrivo di tre alluvioni, acqua, fango , liquami, paura e degrado.Siamo tutti in difficoltà, non solo per la crisi economica ma per gli accorgimenti accurati messi in atto per superarla.Eppure pare che il popolo li rivoglia tutti quanti, da una parte e dall'altra.
Bontà della democrazia o delle risibili clientele e dei ricatti occupazionali o della connivenza o piu' semplicemente dell'ignoranza?
Gli Uni consumano tutto il suolo, e non avendone abbastanza lo scambiano con acqua. Gli altri tacciono.
Gli Uni(potrebbe scriversi anche con due enne),finendo un mandato rientrano dalla finestra per gestire (ritenendosi managers) la nautica tutta: gli Altri a malapena balbettano.
Gli Unni organizzano consorzi come il “Porto Lunae” ed “Ameglia Sviluppo”non informando gli organi preposti al controllo tramite la modulistica di legge,li dirigono,promettono fondi comunitari,raccolgono adesioni e......non solo,e ricoprono anche ruoli statali in prefettura e contemporaneamente Assessorati e cariche facenti funzioni di amministratori di società presenti ed interessate, nella zona in questione.Gli Altri promettono in silenzio una battaglia che non scoppia mai.
Gli Uni in consiglio comunale si permettono di dare dei “pezzi di ..”cioccolata “ agli altri e promettono anche di fargli ..”sgorgare” sangue,per una inaspettata quanto doverosa ritrosia. Gli altri tacciono ed incassano.
Gli Uni ora diranno che ciò non corrisponde al vero naturalmente..., e stavolta hanno ragione perchè le esatte parole erano ben altre , intuibili e non ripetibili.
Gli Uni non rinnovano i servizi affidati illecitamente in house e non li pagano nemmeno come pattuito.Gli Altri tacciono o cambiano discorso dicendo che la biblioteca comunale è chiusa.Gli Uni si fanno il Puc e se lo spendono ,gli Altri stavolta non tacciono ma si bevono le maldestre ed insostenibili ragioni dei primi, che hanno firmato protocolli d'intesa con la Marinella Spa Gruppo Montepaschi palesemente penalizzanti per l'amministrazione e la comunità ,subordinando tra l'altro la costruzione degli argini per la messa in sicurezza del tratto finale del fiume Magra allo scavo di due megadarsene.Questo per poter riutilizzare il materiale di scavo senza smaltirlo e per di più facendosi ripagare scomputandone il costo dagli oneri di urbanizzazione.Questo è il motivo della perdita di anni tempo che per far realizzare questo businnes ci ha fatto subire fino a tre alluvioni all'anno.
Gli Uni non si attengono nel loro governare alle regole di trasparenza e di legalità, e tra l'altro non pubblicano sul sito i compensi dei soggetti esterni , le consulenze, e i compensi degli Amministratori della partecipata,gli Altri non se ne accorgono come non se ne accorge il segretario comunale che dividiamo con la città di Sarzana che è nella stessa situazione, ovviamente.
Gli Uni non rinnovano i consigli di amministrazione decaduti ,non presentano i bilanci regolarmente e non si adeguano alle leggi vigenti e gli Altri tacciono.Gli Uni credono di adempiere alle procedure pubblicando in una piega del sito comunale un avviso,(che troverà tra gli allegati), per chi fosse interessato agli affidamenti delle gestioni scadute ,da manifestare entro e non oltre il 31 luglio 2009. Peccato che fosse già agosto 2009.Questo per evitare l'interessamento di chicchessia e mantenere il più possibile i servizi scaduti e non rinnovabili perchè vietati.Gli altri tacciono ed intanto passa un'altro anno per loro guadagnato, per noi perso..... e tacciono anche coloro che sono stati messi al corrente di questo e che avrebbero il compito istituzionale di far applicare le leggi o quantomeno di segnalarlo alla Prefettura se non alla Procura.
Gli Uni non producono reddito nelle da loro definite ,gestioni manageriali e agli Altri sta bene così.Nemmeno il Pres. Burlando ha resistito e si è lasciato scappare un “ma come?”Forse ci stava meglio un mavaffa...!
Gli Uni e gli Altri, così facendo espongono molte famiglie al rischio di restare a casa,ma questo adesso non interessa perchè si è gia votato.
Siamo stufi,tornando per concludere alla loro privata idea di progresso,noi lo intendiamo in senso collettivo,progresso di tutti, loro lo vogliono per pochi , subito e a qualunque costo.
Per un futuro collettivo ,se mai verrà ,dovremo purtroppo ancora aspettare a lungo ma se Lei Signor Ministro,ci darà l'aiuto necessario ,oltre a fare una cosa giusta, faremo senz'altro prima.

Con osservanza e stima.

Dott. Gian Piero Pesci
Integrazione ricorso al Tar

 
Il Comitato Cittadino di Bocca di Magra informa i suoi sostenitori e tutti coloro che non vogliono il sacrificio del fiume Magra sull'altare degli interessi della Marinella S.p.a. che i proclami degli Amministratori rieletti e di tutti quelli che sgomitando, cercano di acquisire politicamente meriti che non hanno, sono solo spot di pubblicità ingannevole ;ai quali del resto siamo abituati viste le ripetute cantilene degli ultimi dieci anni.O sono i campioni del "chi fa meno", o sono incapaci di portare a termine legalmente qualunque tipo di progetto.
Mentre proclamano di attivarsi sulle loro priorità ,molti come noi gli canticchiano il ritornello della vecchia canzone "parole ,parole,parole".Da più di due mesi ,infatti, è stata loro notificata una integrazione del nostro ricorso al TAR con motivi aggiunti relativi alla ultima delibera della Giunta regionale n°41 del 27/11/2009 sulla approvazione della variante normativa al Piano del Parco agli art.69 ed 83.
Siamo del parere che non sia il Parco a dover adeguare le proprie normative per favorire i progetti speculativi privati della Marinella S.pa. ma viceversa.Le elezioni sono finite, il popolo si è espresso , ora potete tutti dire la verità.
Gian Piero Pesci.
Presidente del Comitato Cittadino di Bocca di Magra.
Il Comitato cittadino di Bocca di Magra sostiene la lista civica TERRA DEL MAGRA -SARZANA


Sono nato a Chiavari nel 1953, sono sposato, ho tre bellissimi figli e abito a Bocca di Magra dal 92. Dopo la laurea in Giurisprudenza ho fatto l'ufficiale di Marina. Dal 1983 ho fatto il consulente finanziario per i più importanti Gruppi bancari e finanziari. Sono l'attuale Presidente e portavoce del Comitato cittadino di Bocca di Magra .http://www.comitato-cittadino-di-bocca-di-magra.tk
Noi vogliamo che Sarzana e le sue frazioni possano progredire nel solco delle tradizioni,ed in modo sostenibile.
- Abbiamo in comune i valori condivisi dalla gran parte dei buoni padri di famiglia: sono la dignità della persona e la sua salute, l’eguaglianza, la legalità, la partecipazione.
- Noi pensiamo che la politica debba essere al servizio dei cittadini e non i cittadini al servizio della politica.
- La politica deve essere fondata più sui valori che sugli interessi.
- Per Noi il cittadino, con la sua morale, è il principio ed il fine di ogni comunità, e non solo la fonte della legittimità del politico.
- Noi tutti ormai pensiamo che le generazioni future debbano essere poste nelle condizioni di vivere in armonia con l’ambiente naturale.
- Ognuno di noi deve trattare i beni naturali con saggezza e non sulla base dei suoi specifici interessi.
- Le persone e le comunità devono semplicemente avere o non avere il diritto di realizzare ciò che vogliono.
- Non ci devono essere “Gentili concessioni” da ricambiare con i voti ma semplici SI si può, o NO non si può. Non dobbiamo sentirci in perenne debito per aver avuto ciò che ci spetta di diritto.
- Noi vorremmo un paese vivibile ed ecologicamente integro, fatto di legalità, proteso sì allo sviluppo economico, purché sostenibile.
- Chiediamo il vostro sostegno per contrastare il preventivato saccheggio delle nostre risorse paesaggistiche ed ambientali e non vogliamo delegare il nostro futuro a quelli che io chiamo i nuovi nobili della valle del Magra.
- Vorremmo una Sarzana rispettata e indipendente , autonoma dalle ingerenze dei grandi gruppi economici .
- Questo modo di amministrare è andato contro un’idea di città intesa come bene comune.
- Ha portato incertezza, divisioni, contrasti si è perso un sacco di tempo,non ha portato certo ricchezza per tutti non ha portato certo sicurezza ambientale ….visti i risultati delle alluvioni.
- Si son fatte politiche, che non rispettano, i valori della nostra tradizione… per compiacere manager passeggeri che non abitano qui.
- Ciò ha favorito forme private di intervento nel territorio, in nome di una, “urbanistica contrattata”, qual è il caso del Progetto Botta e del Progetto Marinella; esempi di significativa commistione tra politica e rendita immobiliare nell’uso del territorio, perchè, mettersi d’accordo sui metri cubi o sui posti barca da costruire e decidere perfino di barattare gli argini per la messa in sicurezza scomputandone il costo dagli oneri di urbanizzazione è l’opposto della pianificazione per non dire che è una sfacciata presa in giro.
- La figura del sindaco ha assunto l’ambiguo ruolo di amministratore pubblico e di manager, e in pratica è diventato il diretto interlocutore delle forze produttive e finanziarie che generalmente hanno più voce, usando il metodo: Decidi, annuncia, difendi, perché più efficace per accelerare i processi decisionali …e mi domando a favore di chi.
- Questo metodo che io definisco “BULLISMO POLITICO” porta a dividere tutti noi in fazioni …si vedono nemici ovunque. Noi invece vorremmo vedere ovunque dei nostri simili preoccupandoci del benessere di tutti, senza distinzioni tra destra e sinistra o centro.
- La nostra attenzione al territorio ed al cittadino è nei fatti e nelle nostre storie. Ma l’ambiente va tutelato anche a partire dalle piccole cose, come facendo rispettare davvero il divieto di imbrattare i muri delle case e, il divieto di sporcare strade e giardini con cartacce, plastica e qualunque tipo di rifiuti, anche Mettendo in condizione i marciapiedi o le strade in modo che non costituiscano un pericolo per anziani e bambini... Dobbiamo riportare i nostri borghi al decoro e alla civiltà che essi meritano e che noi meritiamo ed il nostro fiume ad esserci di nuovo amico.
- Il mio impegno non è mai venuto meno neppure quando, noi di Bocca di Magra, ci siamo dovuti rivolgere al Tar, per contrastare la ricetta propinataci dalla Marinella Spa e dai suoi alleati e Soci e dalle giunte dei sindaci Caleo e Galazzo e perfino dall’Ente Parco,... contro altre scelte, sagge, utili e condivise ma da loro, purtroppo, non considerate perchè forse meno remunerative.
- Mi riferisco alla partecipazione puntualmente mortificata e puntualmente bollata con l’aggettivo “STRUMENTALE”.
- Possiamo oggi dire che l'amministrazione in carica a Sarzana, abbia mantenuto gli impegni presi in campagna elettorale 5 anni fa ,quando si sbandierava un futuro sviluppo sostenibile? Io penso di NO.
Se siete d’accordo su questi punti, sono sicuro che votando per la nostra Lista, per la vostra ”Terra del Magra” e quindi per Sarzana, faremo insieme una cosa giusta.

GianPiero Pesci                                   

ALLUVIONI

 
Come è bravo Lei!
 
 
L'uscita del Sig. Reverberi ,Amministratore delegato della Marinella Spa, apparsa sul Secolo XIX del 27 u.s. non fa che avvalorare la tesi del nostro Comitato di Bocca di Magra che li ritiene colpevolmente responsabili assieme agli amministratori di Ameglia ,Sarzana,al Parco,alla Provincia , alla Regione ecc. dei ritardi e dei tentennamenti che per favorire l'iniziativa economico /speculativa privata hanno perso tempo e dal 2004 ,data dell' accordo sul Progetto Marinella che prevedeva la messa in sicurezza del tratto finale del fiume Magra con gli argini fatti con il materiale di scavo delle due darsene ,e naturalmente a scomputo degli oneri di urbanizzazione ,più nulla si è fatto.
Ecco che l'ultimo (speriamo) manager succeduto al comando delle operazioni esce ora allo scoperto per sfruttare le paure e lo sconforto dei cittadini della vallata del Magra cercando di rivestire i panni del salvatore anziché quelli che gli competono di responsabile delle disgrazie passate presenti e future.E' vero che il degrado c'è a Marinella come a S.Croce ,c'è a Pantalè come in altre zone ,ma guarda caso sono tutte proprietà della sua Holding cioè sue.Pensi a ripulire prima di tutto casa propria che alla nostra ci pensiamo da soli.
 
Per il Comitato Cittadino di Bocca di Magra
Dott. Gian Piero Pesci
 
Bocca di Magra 27/01/2010

Le Scuse?

Le scuse sarebbero la doverosa e necessaria riparazione ad un torto che più per malafede che per ignoranza , visti i titoli di studio dei protagonisti ,ha trovato spazio nel giornale del Comune “Ameglia informa” ; quando chi osava mettere il naso negli affari del Comune di Ameglia veniva definito anonimo , frustrato,strumentalizzato ecc. ,nel numero di gennaio 2007.
Cari concittadini orbene a distanza di due anni e mezzo ,la frustrazione,il prosciutto sugli occhi, persino la bresaola… in realtà non la avevo io, ma la avevano i dirigenti di allora , il Dott. F. Pisani ed il Sindaco Galazzo che si sono permessi di canzonare con sufficienza chi come me chiedeva solo che fossero confutate delle argomentazioni e chiarite le perplessità sulla gestione della Società del Comune Ameglia Servizi turistici S.r.l, tra l’altro più volte sollevate anche tramite la stampa locale come La nazione del 9/5/07 che titolava: Pisani replica a Pesci :sempre le stesse accuse , una presa di posizione esclusivamente elettorale. Secondo l’ex sindaco di Ameglia l’uscita di Pesci non ha contenuti tecnici ma soltanto politici.
Orbene i contenuti erano moooolto tecnici forse per questo non potevano dare risposte se non andando fuori tema. Già allora non si riteneva possibile che dei cittadini comuni osassero mettere il naso e la bocca in affari, sì proprio “AFFARI” che non riguardavano la plebe anche se titolata, bensì la Castina , diminutivo locale del titolo del famoso libro.
Si è perseverato in tale atteggiamento persino ultimamente, attaccando con un volantino pieno di bugie e di stupide quanto maldestre battute, umoristiche solo per l’autore , un singolo cittadino come me e celando il nome del solito autore dietro il simbolo del PD di Ameglia. Si dice che al mondo d’oggi tutto sia possibile, persino che l’Autorità garante per la concorrenza ed il mercato alla quale ci eravamo rivolti per garantire la legalità scriva che avevamo ragione noi e che la gestione della Ameglia Servizi è in contrasto con le vigenti leggi italiane e comunitarie e che va subito cambiata. Mi stupisce che il Primo cittadino sia stato così superficiale da non rendersi conto che il ruolo che ricopre  imponga di dare il buon esempio a tutti i cittadini che si affannano e si impegnano ad ottemperare alle leggi e che eventualmente ne pagano di tasca propria i possibili errori.
Una sola cosa comunque non si avvererà mai: che le lese maestà ammettano almeno l’ignoranza se non il proprio dolo e che questa mia venga pubblicata sul giornale comunale.
Ai meritevoli dipendenti della Ameglia Servizi dico che non devono preoccuparsi perché gli unici posti di lavoro a rischio sono solo quelli degli attuali Amministratori che come tutti i potenti sfruttano le debolezze dei lavoratori alimentandone paure e timori per salvare l’unica cosa che veramente gli interessa e cioè il loro ….
Discorso per visita del Pres. Burlando ad Ameglia,25/03/09
 
 Gent.mo Presidente Burlando.
Mi presento: Sono Gian Piero Pesci, vivo quì dal 1992.Penso di avere in comune con Lei due cose , sicuramente l’origine genovese , e la passione per il GENOA .Rappresento il Comitato cittadino di Bocca di Magra al quale hanno aderito, firmando, 560 concittadini che non vogliono la darsena Pantalè ed il sacrificio del fiume Magra sull’altare degli interessi della Marinella Spa.Siamo quelli che in occasione della 2° inaugurazione del porticciolo, alla quale Lei intervenne,(peraltro finanziata dalla Giunta di centrodestra Biasotti) sono stati chiamati dalle forze dell’ordine ,inutilmente allarmate ad arte, dagli amministratori che si preoccupavano della “buona riuscita” della cerimonia.Noi,Liberi professionisti,Dottori,Professori universitari,Commercianti,Pensionati,Cittadini normali , TUTTALTRO CHE TERRORISTI, volevamo solo complimentarci per l’opera, e ribadire con questo volantino il nostro no ad un grosso , inutile e pericoloso buco a monte delle nostre case.
Siamo anche quelli che lo zelante Sindaco Galazzo ha fatto multare, mobilitando il pronto intervento municipale, per aver tentato di affiggere su un contenitore del vetro,ica pagata, un articolo del Corriere della Sera che per l’atteggiamento sul progetto Marinella e non solo, gli dava…. dell’ARROGANTE……
Siamo anche quelli, che con una colletta popolare hanno dato il via al ricorso al TAR ancora pendente, per le frettolose e per noi illegali approvazioni del Progetto Marinella.
Siamo quelli che hanno aperto un’inchiesta presso l’Antitrust , che a breve dirà la sua, per le violazioni alla legge Bersani ed alle norme che tutelano la Concorrenza ed il mercato che la società Comunale Ameglia Servizi con le Presidenze dell’ex Sindaco Pisani prima e della Dott.ssa Chila’ dopo, continuano a perpetrare.
Ora che Lei è di nuovo qui, Le consegnamo l’incriminato volantino e ribadiamo il messaggio che allora come adesso desideriamo trasmetterLe: NON vogliamo la Darsena Pantalè e la cementificazione del nostro territorio per gli interessi della Monte dei Paschi e delle lobbies dei costruttori.
Almeno Lei… non mortifichi la volontà popolare di chi vive e lavora qui.
Dia un senso compiuto al nome della lista di centrosinistra che fa ,paradossalmente,“Scelta democratica” e che l’Avv. Galazzo si appresta a ripresentare per poter ancora guidare, LUI SI’, LUI SI’, il nostro Comune CONTROMANO.
Dott. Gian Piero Pesci
Presidente del Comitato Cittadino di Bocca di Magra

SCHEDA COMITATO CIVICA BOCCA DI MAGRA

Nome  : Comitato Cittadino di Bocca di Magra
Struttura : Comitato Civico
Presidente /portavoce : Gian Piero Pesci
Vicepresidente - Sauro Fonti
Segretario - Ugo Pieresca
Tesoriere - Marilena Giannoni
Membri del consiglio direttivo
Carlo Germi,Mario Guidi,Giovanni Domenichini,Renato Ricci,
Athos Paganini,Carlo Vatteroni
Motivazioni e finalità specifiche:
Il Comitato Cittadino di Bocca di Magra ha compiuto tre anni. Tanti ne sono passati dalla sua spontanea costituzione
quando nel 2005 vennero raccolte 560 firme di adesione per esprimere la totale opposizione al progetto di scavo
della darsena Pantalè e non solo, prevista dal progetto Marinella del Monte dei Paschi. Il Sindaco ,Avv. Galazzo,
diceva pubblicamente che data l’importanza dell’interlocutore perfino il parere espresso dalla popolazione tutta non
sarebbe bastato a limitare tale progetto. Eravamo convinti e lo siamo tuttora che il progresso, in un paese come il
nostro, non vada ricercato attraverso lo stravolgimento dello stile di vita che lo ha fino ad oggi caratterizzato e
distinto da realtà caotiche , mondane ed invivibili come quelle in cui le amministrazioni avevano sposato l’idea del
cambiamento esagerato ed unidirezionale.
Si è sempre usato dire “il troppo stroppia” e non vorremmo di nuovo sentire “si stava meglio quando si stava
peggio”.C’è stato perfino un fugace momento in cui è parso che le nostre obiezioni fossero state raccolte; fu quando
sulla stampa locale il Presidente del Parco Magra Walter Baruzzo dichiarò che la darsena Pantalè sarebbe stata
cancellata.Pensammo che tali dichiarazioni fossero frutto di una valutazione ambientalmente corretta e di una giusta
e democratica riflessione. Non era così. Dal progetto presentato nel 2007 alla Conferenza dei servizi si intuirono gli
sviluppi di come il Puc di Ameglia sarebbe stato confezionato, e cioè a tutela di interessi che non coincidono con
quelli di chi ci abita e ci lavora, delegando la pianificazione del nostro territorio alla Marinella S.p.a. .L’uomo del
Monte ha avuto il suo Sì ; mortificando il principio di uguaglianza e di giustizia sociale fra cittadini. L’attuale
Amministrazione è stata debole con i forti e forte con i deboli, come dimostra il prono atteggiamento della Giunta
nei confronti del Latifondista primo del nostro Comune che ha “donato” 100.000 euro per la nuova sala consiliare
senza essere “frainteso”,come sarebbe capitato ad un qualunque cittadino. D'altronde al punto n°6 delle conclusioni
dell’ultima Conferenza servizi,la Marinella S.p.a. si è anche impegnata a pagare i Comuni di Sarzana ed Ameglia
rispettivamente con Euro 749.707,20 ed con Euro 329.040,00 per ripascere gli arenili. Siamo del parere che
accettare simili regalie da chi abbia un interesse speculativo nel nostro territorio suoni veramente male. L’Uomo del
Monte ha ottenuto con queste modalità i SI che voleva, dal Comune, dal Parco ,dall’Autorità di Bacino e dalla
Provincia.Se otterrà il SI anche dal TAR al quale ci siamo rivolti per il ripristino delle condizioni di legalità , per noi
violate, vorrà dire che avranno vinto i cattivi ed il nostro fiume malato purtroppo non si salvera’
Il V. Presidente del Comitato Cittadino di Bocca di Magra
Dott. Gian Piero Pesci.
Bocca di Magra 10/11/2008
 Data costituzione 08/09/05
Convegni: 10 ottobre 2005 ---- Hotel Garden Bocca di Magra.
Il progetto Marinella e la Darsena Pantalè.
15 Dicembre 05-- Centro Sportivo “Il
Borgo”adesione al Coordinamento sul Progetto Marinella,discussione criticità.
10/08/2007 Stabilimento Balneare Debi Ross.
Convegno presentazione motivazioni di ricorso al
TAR
 Raccolta Firme opposizione alla darsena Pantalè
 2005
Petizione ufficiale con Raccolta di 471 firmatari
contrari allo scavo darsena Pantalè
Contenziosi con soggetti giuridici,privati, enti,amministrazioni
Ricorso al TAR Liguria del Luglio 2007 contro tutte
delibere approvazione Progetto Marinella(Regioni,Comuni,Parco.ecc)Avv. Granara
Altro Ricorso alla Autorità Garante per la Concorrenza ed
il Mercato per le violazioni alle leggi Comunitarie e
Italiane (Legge Bersani) commesse dalla Società
partecipata dal Comune di Ameglia “Ameglia Servizi
turistici” Srl
Scopi del Comitato:
1. RIPRISTINARE LEGALITA', TRASPARENZA E INFORMAZIONE.
2. Progetto Marinella. È un piano aziendale che viene recepito in toto dalle
amministrazioni locali. La sua esecuzione determinerà lo sconvolgimento
ambientale ed idrologico della più grande area agricola della Liguria, in
un'area che dovrebbe essere protetta dal Parco Montemarcello / Magra.
3. Piano Regolatore nascosto, in attesa Progetto Marinella.
4. Area D2 e Consorzi Artigiani. oggetto di accertamenti per verificarne la
corretta gestione legale/ amministrativa.
5. Società Ameglia Servizi S.r.l.. Esistono inadempienze dal punto di vista
legale/amministrativo.confermate dalla AGCM
Il Comitato cittadino ha da sempre evidenziato le perplessità che la gestione
della Società pubblica andava suscitando nel suo operare in tutte le attività
possibili e impossibili perché eravamo e siamo tuttora convinti che
nell’attività pubblica debba trovarsi un alleato e non un concorrente dotato di
armi materiali e psicologiche non consentite usate per scopi personali e
clientelari.
DIRITTO:
VIOLAZIONE E MANCATA APPLICAZIONE Art. 13 del DL 4 luglio
2006 n°223 recante misure URGENTI per il rilancio economico e sociale e
per il contenimento e razionalizzazione della spesa pubblica ,nonché
interventi in materia di entrate e di contrasto all’evasione fiscale. L’art. 13del
decreto recante “norme per la riduzione dei costi degli apparati pubblici
regionali e locali a tutela della concorrenza, si occupa degli affidamenti con il
sistema dell’house providing.Nonché della legge n°248 del 1990.
Ai sensi della normativa citata la Ameglia Servizi Turistici SRL dovrebbe ma
non lo fa ,operare esclusivamente con l’Ente che l’ha costituita. Non
dovrebbe ma lo fa,svolgere la sua attività a favore di altri soggetti pubblici e
privati .Non dovrebbe partecipare ad altre società o enti ma è in consorzi e
per giunta li dirige.Dovrebbe avere un oggetto sociale esclusivo e non lo ha.
Scopi del Comitato Cittadino Bocca di Magra :
 
RIPRISTINARE LEGALITA', TRASPARENZA E INFORMAZIONE.
È necessario che l’azione amministrativa stia sempre nella legalità, cioè vengano rispettate le normative che la legge prevede nei vari ambiti in cui si esplica l’azione del governo locale.
Piano Regolatore nascosto, in attesa Progetto Marinella.
Area D2 e Consorzi Artigiani. Sarà oggetto di accertamenti per verificarne la corretta gestione legale/ amministrativa.
Società Ameglia Servizi S.r.l.. Esistono inadempienze dal punto di vista legale/amministrativo.
Progetto Marinella. È un piano aziendale che viene recepito in toto dalle amministrazioni locali. La sua esecuzione determinerà lo sconvolgimento ambientale ed idrologico della più grande area agricola della Liguria, in un'area che dovrebbe essere protetta dal Parco Montemarcello / Magra.
A Fiumaretta poi il piano delle arginature a protezione degli abitanti prevede discriminazioni ingiuste e inaccettabili.
Interventi di dragaggio Foce Magra.Verifiche sul corretto impiego finanziamenti.
Interventi messa in sicurezza spiagge Punta Corvo.Verifiche sul corretto impiego della spesa.
Progetto Marinella: Riteniamo esistano numerosi vizi di legittimità nelle procedure di approvazione e comunque se anche la realizzazione della Darsena Pantalè continuasse ad essere prevista e sponsorizzata costituendo un pericolo idraulico,un disagio per la viabilità, ed un costo aggiuntivo di centinaia di euro a persona per i trasferimenti da e per Bocca di Magra, il ricorso al TAR per la tutela dei nostri diritti è percorso obbligato .
Bocca di Magra 15,febbraio 2007

I NUOVI NOBILI

Sul quotidiano “Il Giornale “ del 26 ottobre si legge :” La scommessa iniziale era rendere economicamente sostenibile l’intuizione sul territorio.” E i dubbi della gente?”Non intendo rispondere alle domande polemiche dei singoli”.Ma i 900 posti in darsena sono in più? “Macchè, dalla sponda li trasferiamo dentro.Tutto questo suona così:cittadino, indigeno,”taci che nun conti un.... bip”. Il Sig. Pozzi,vice presidente crede di essere il Marchese del Grillo?Metta per iscritto che spariranno tutte le barche dalle sponde e che chi usufruisce legalmente del posto in sponda lo riavrà in darsena. Non lo farà nemmeno sotto tortura.Faranno 900 posti per farci stare tutti più comodi ? Se al Salone erano aperte le prenotazioni ,cosa compreranno gli interessati?
Il piano della nautica del Parco prevede 2288 posti barca VIP cioè da 12 metri almeno,ma il progetto Marinella prevede una darsena più ampia ed estesa verso l’entroterra e uno sviluppo edilizio propedeutico alla nautica non contemplato dal Piano stesso e un’altra darsena al posto della unica area verde rimasta in località Pantalè con conseguenze negative sulla sicurezza ,sulla viabilità,
sul commercio e sulla ecosostenibilità.
Brucelle, barchette ,gozzetti, barche normali, potete pure buttarle via ,affondarle, perché al mare non andrete più, la spiaggia potrete scordarvela;;chi viene o abita a Bocca di Magra dovrà passare da via Alta e da Montemarcello.
Potrete però ammirare i nuovi ricchi che vi sfileranno davanti spargendo tonnellate di veleni ,di antivegetative sfolianti,di liquami ,roba buona, di gente che mangia bene e i vostri figli inebriandosene la respireranno ma troveranno lavoro, sì ! come lavavetri o lavabarche, con il silenzio e la benedizione del Parco, parco sì ,nella attività di salvaguardia dell’ambiente.
Che bella prospettiva.
                                             Comitato Cittadino di Bocca di Magra

Venti di guerra ?

 
Lettera aperta agli Amministratori tutti ed alla Marinella S.p.a.
 
 
Apriamo questa nostra con un ringraziamento agli Amministratori ed alla “infinita” disponibilità della Marinella S.p.a.,per queste occasioni di incontro che gettano le basi per un futuro di maggiore trasparenza e partecipazione.
Però , perché questo nuovo approccio alla soluzione dei problemi sia veramente compiuto ,deve essere sincero ,leale e,privo di secondi fini mascherati.
Intendiamo dire che se questi incontri di presentazione di progetti di massima, siano intesi ,come un passaggio per accelerare i tempi ,per saltare passaggi obbligatori,e sostituirli all’indagine pubblica prevista dalle norme comunitarie in materia ambientale ,non considerando inoltre l’obbligo della VAS sulla totalità del progetto unitario.
Allora NO!
Se questo, come pare essere, dati i prossimi Consigli Comunali fissati, funga da introduzione per una frettolosa ed inopportuna quanto illegale approvazione del progetto,allora NO!
 
Per questo motivo noi, Cittadini del Comitato di Bocca di Magra,abbiamo già pronto il ricorso alla giustizia amministrativa .Non ci rimane che aggiungere negli spazi vuoti i numeri e le date delle delibere dei Consigli Comunali.
Se Voi, Amministrazioni Comunali, e Marinella S.p.a,volete così tanto questo progetto e considerate la sua attuazione in modo perentorio e unilaterale, senza ascoltare la voce dei cittadini che vivono e lavorano nel territorio,sappiate che non tutti siamo disposti a cedere senza aver usato gli strumenti di tutela che l’attuale legislazione ci permette di usare.
A VOI LA SCELTA.
 
 
Per Il Comitato Cittadino di Bocca di Magra
I l portavoce Gian Piero Pesci.
 
28/03/2007

Primi passi

 
    Al Sindaco di Ameglia
    Al Presidente del Parco di Montemarcello Magra
    All’Assessore all’urbanistica della Provincia di La Spezia

Il Comitato cittadino di Bocca di Magra ritiene di dover precisare ancora una volta la sua posizione sul progetto Marinella in generale ed in particolare sulla darsena Pantale’.
Riteniamo contro legge, iniquo e decisamente preferenziale,rispetto a qualunque normale cittadino,il metodo concertato con la Monte dei Paschi , sancito con il “fantomatico” protocollo d’intenti nel 1999 che l’ex Sindaco Pisani ha persino pubblicamente “ minacciato” di rendere pubblico.Tale metodo determina una pressione ,una speriamo inconscia sudditanza che porterà a varare un piano urbanistico conseguente alle aspettative di un soggetto privato come il Monte dei Paschi fortemente interessato alla speculazione economica del suo progetto .Alla luce di quanto sta emergendo attualmente nel mondo bancario non ci meravigliamo comunque di questa bieca vocazione.Non vogliamo che si deleghi la pianificazione del nostro territorio alla Marinella Spa permettendogli di sostituirsi al Comune, alla Provincia ,all’Ente Parco,nei confronti degli operatori nautici, balneari,e turistico/ commerciali propinandoci un progetto gestionale sfacciatamente favorevole al Monte.La Monarchia è caduta da tanto tempo e non la rivogliamo adesso ma soprattutto non vogliamo padroni latifondisti e LATIDARSENISTI che non siano eletti democraticamente.Chiediamo al Sindaco di presentare il PUC prima che il Monte risponda alle “timide criticità” segnalategli.Solo così toglieremo dal tavolo tutti i sospetti ed emergerà la vera e giusta gerarchia di potere.Al Presidente dell’Ente Parco chiediamo di almeno leggersi le norme di attuazione del piano del parco che presiede, per farsi un’idea degli argomenti di cui trattasi e poi con l’aiuto di qualche vero esperto di vigilare sulla osservanza delle stesse.Nel prevedere lo scavo della darsena in sponda destra del piano della nautica varato dal Parco ci si sarà avvalsi di studi e certificazioni per garantire la sicurezza e la salvaguardia ambientale della sponda interessata ; ebbene li renda pubblici per tranquillizzarci.Non ci mostri alcunché di fatto da altri a meno che non voglia dichiarare la propria( del Parco) inutilità e incompetenza sui temi e sui compiti per i quali è stato nominato ed è tuttora pagato.
Per il comitato cittadino di Bocca di Magra.
I  promotori tutti.
 
 
16/12/2005

sabato 6 novembre 2010

Ipocrisia

In un periodo in cui tutti cerchiamo di contrastare leggi ad personam e modifiche alla Costituzione ,cosa fanno i nostri (tutti) politici locali:modificano il piano di Parco che è la Carta del territorio e favoriscono le Cooperative ed il Monte dei Paschi per realizzare i propri interessi speculativi e distruttivi dell'equilibrio ambientale;Possibile che la classe politica tutta sia così compatta nel giudicare il Progetto Marinella una occasione imperdibile per il territorio senza suscitare fondati sospetti ?Possibile che cittadini della base come noi, pur supportati da pareri autorevoli e disinteressati come quello del prof.Settis vengano apostrofati come “Artisti della semina del terrore” “terroristi””persone senza ragione di esistere”? No Sig. Michelucci,non è possibile che la ragione stia solo ed esclusivamente dalla parte di chi vi sta tanto a cuore , dalla parte del Capitale.

L’UOMO DEL MONTE VOLEVA UN SI’?

Il Comitato Cittadino di Bocca di Magra ha compiuto tre anni. Tanti ne sono passati dalla sua spontanea costituzione quando nel 2005 vennero raccolte 560 firme di adesione per esprimere la totale opposizione al progetto di scavo della darsena Pantalè e non solo, prevista dal progetto Marinella del Monte dei Paschi. Il Sindaco ,Avv. Galazzo, diceva pubblicamente che data l’importanza dell’interlocutore perfino il parere espresso dalla popolazione tutta non sarebbe bastato a limitare tale progetto. Eravamo convinti e lo siamo tuttora che il progresso, in un paese come il nostro, non vada ricercato attraverso lo stravolgimento dello stile di vita che lo ha fino ad oggi caratterizzato e distinto da realtà caotiche , mondane ed invivibili come quelle in cui le amministrazioni avevano sposato l’idea del cambiamento esagerato ed unidirezionale.
Si è sempre usato dire “il troppo stroppia” e non vorremmo di nuovo sentire “si stava meglio quando si stava peggio”.C’è stato perfino un fugace momento in cui è parso che le nostre obiezioni fossero state raccolte; fu quando sulla stampa locale il Presidente del Parco Magra Walter Baruzzo dichiarò che la darsena Pantalè sarebbe stata cancellata.Pensammo che tali dichiarazioni fossero frutto di una valutazione ambientalmente corretta e di una giusta e democratica riflessione. Non era così. Dal progetto presentato nel 2007 alla Conferenza dei servizi si intuirono gli sviluppi di come il Puc di Ameglia sarebbe stato confezionato, e cioè a tutela di interessi che non coincidono con quelli di chi ci abita e ci lavora, delegando la pianificazione del nostro territorio alla Marinella S.p.a. .L’uomo del Monte ha avuto il suo Sì ; mortificando il principio di uguaglianza e di giustizia sociale fra cittadini. L’attuale Amministrazione è stata debole con i forti e forte con i deboli, come dimostra il prono atteggiamento della Giunta nei confronti del Latifondista primo del nostro Comune che ha “donato” 100.000 euro per la nuova sala consiliare senza essere “frainteso”,come sarebbe capitato ad un qualunque cittadino. D'altronde al punto n°6 delle conclusioni dell’ultima Conferenza servizi,la Marinella S.p.a. si è anche impegnata a pagare i Comuni di Sarzana ed Ameglia rispettivamente con Euro 749.707,20 ed con Euro 329.040,00 per ripascere gli arenili. Siamo del parere che accettare simili regalie da chi abbia un interesse speculativo nel nostro territorio suoni veramente male. L’Uomo del Monte ha ottenuto con queste modalità i SI che voleva, dal Comune, dal Parco ,dall’Autorità di Bacino e dalla Provincia.Se otterrà il SI anche dal TAR al quale ci siamo rivolti per il ripristino delle condizioni di legalità , per noi violate, vorrà dire che avranno vinto i cattivi ed il nostro fiume malato purtroppo non si salvera’

Il Presidente del
Comitato Cittadino di Bocca di Magra
Dott. Gian Piero Pesci.

Bocca di Magra 10/11/2008

CHI SIAMO?

Scopi del Comitato Cittadino Bocca di Magra :
RIPRISTINARE LEGALITA', TRASPARENZA E INFORMAZIONE.
Riteniamo che il principio della rappresentanza politica nelle ultime amministrazioni sia stato negato da un sistema sostanzialmente oligarchico.
Gli Amministratori del nostro Comune si sono preoccupati di riprodurre se stessi in un cerchio chiuso tra politica, controllo e gestione del territorio in modo non autonomo dai poteri finanziari. Ciò, ha aumentato la possibilità di forzature perchè la dialettica politica, mischiandosi con la logica degli affari ,può far danno all’interesse pubblico e dare l’impressione di favorire quello “privato”.
Il nostro Comitato lavorerà insieme a tutti gli interessati per garantirsi una vera rappresentanza ed usando una costante e libera comunicazione, darà informazioni ai cittadini su ciò che è stato fatto in questi anni e contemporaneamente su ciò che si sarebbe potuto e dovuto fare
I NOSTRI INTENTI :
-GARANTIRE IL PRINCIPIO DI GIUSTIZIA SOCIALE E UGUAGLIANZA FRA CITTADINI
-TUTELARE IL TERRITORIO , IL FIUME ED IL DECORO URBANO
-PERSEGUIRE PROGETTI FATTIBILI , ABBANDONARE I PROGETTI FARAONICI (COSIDDETTI UNITARI)
RIPRISTINARE LA LEGALITA’ DOVE RISULTASSE DISATTESA
-TORNARE PADRONI IN CASA NOSTRA. CONDIVIDERE LE
SCELTE IMPORTANTI DOPO UNA VERA CONSULTAZIONE DEI CITTADINI.
-AUTONOMIA DA SARZANA .