sabato 6 novembre 2010

L’UOMO DEL MONTE VOLEVA UN SI’?

Il Comitato Cittadino di Bocca di Magra ha compiuto tre anni. Tanti ne sono passati dalla sua spontanea costituzione quando nel 2005 vennero raccolte 560 firme di adesione per esprimere la totale opposizione al progetto di scavo della darsena Pantalè e non solo, prevista dal progetto Marinella del Monte dei Paschi. Il Sindaco ,Avv. Galazzo, diceva pubblicamente che data l’importanza dell’interlocutore perfino il parere espresso dalla popolazione tutta non sarebbe bastato a limitare tale progetto. Eravamo convinti e lo siamo tuttora che il progresso, in un paese come il nostro, non vada ricercato attraverso lo stravolgimento dello stile di vita che lo ha fino ad oggi caratterizzato e distinto da realtà caotiche , mondane ed invivibili come quelle in cui le amministrazioni avevano sposato l’idea del cambiamento esagerato ed unidirezionale.
Si è sempre usato dire “il troppo stroppia” e non vorremmo di nuovo sentire “si stava meglio quando si stava peggio”.C’è stato perfino un fugace momento in cui è parso che le nostre obiezioni fossero state raccolte; fu quando sulla stampa locale il Presidente del Parco Magra Walter Baruzzo dichiarò che la darsena Pantalè sarebbe stata cancellata.Pensammo che tali dichiarazioni fossero frutto di una valutazione ambientalmente corretta e di una giusta e democratica riflessione. Non era così. Dal progetto presentato nel 2007 alla Conferenza dei servizi si intuirono gli sviluppi di come il Puc di Ameglia sarebbe stato confezionato, e cioè a tutela di interessi che non coincidono con quelli di chi ci abita e ci lavora, delegando la pianificazione del nostro territorio alla Marinella S.p.a. .L’uomo del Monte ha avuto il suo Sì ; mortificando il principio di uguaglianza e di giustizia sociale fra cittadini. L’attuale Amministrazione è stata debole con i forti e forte con i deboli, come dimostra il prono atteggiamento della Giunta nei confronti del Latifondista primo del nostro Comune che ha “donato” 100.000 euro per la nuova sala consiliare senza essere “frainteso”,come sarebbe capitato ad un qualunque cittadino. D'altronde al punto n°6 delle conclusioni dell’ultima Conferenza servizi,la Marinella S.p.a. si è anche impegnata a pagare i Comuni di Sarzana ed Ameglia rispettivamente con Euro 749.707,20 ed con Euro 329.040,00 per ripascere gli arenili. Siamo del parere che accettare simili regalie da chi abbia un interesse speculativo nel nostro territorio suoni veramente male. L’Uomo del Monte ha ottenuto con queste modalità i SI che voleva, dal Comune, dal Parco ,dall’Autorità di Bacino e dalla Provincia.Se otterrà il SI anche dal TAR al quale ci siamo rivolti per il ripristino delle condizioni di legalità , per noi violate, vorrà dire che avranno vinto i cattivi ed il nostro fiume malato purtroppo non si salvera’

Il Presidente del
Comitato Cittadino di Bocca di Magra
Dott. Gian Piero Pesci.

Bocca di Magra 10/11/2008

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